Comunicato stampa dei Dipendenti della Comunità Montana
Il 26
Settembre 2012, il Consiglio Regionale ha approvato la Legge 11/2012 avente
oggetto “Disposizioni Organiche in materia di Enti Locali”.
La Legge
prevede tra l’altro la soppressione delle Comunità Montane.
Anni di
discussioni e di promesse non hanno trovato alcun tipo di riscontro effettivo e
certo nell’ambito della difesa dei livelli occupazionali.
Ad oggi la
Regione non ha ancora chiarito nei termini procedurali e finanziari la
destinazione del personale delle Comunità Montane attualmente in servizio.
Tanto meno
la Regione si è preoccupata di comprendere e di dare risposte alla perdita di
posti di lavoro che si verificherà nell’indotto con la chiusura delle Comunità
Montane.
Non crediamo
sufficienti le misure proposte nell’articolato della norma in quanto in parte
contrastanti con la normativa nazionale, in altra parte, nella definizione di
incentivi, non efficace nei confronti di altri Enti pesantemente colpiti dai
divieti di assunzione e dai tagli alla spesa pubblica.
Rivendichiamo
il ruolo attivo dell’Ente Comunità Montana nell’erogazione di servizi di area
vasta in ambito di territori montani e solleviamo tutte le preoccupazioni
possibili nei confronti dei servizi che dovranno essere in qualche modo
ricollocati o cancellati in una fase di grande criticità economica e sociale.
Crediamo di
avere il diritto di conoscere con certezza il nostro futuro. Non riteniamo
accettabile che alla data odierna non esistano certezze di Bilancio che possano
in qualche modo definire la durata o la possibilità del mantenimento del nostro
posto di lavoro e crediamo che preliminarmente all’approvazione della Legge, il
legislatore regionale avrebbe dovuto risolvere con precisione e con certezza di
impegno finanziario la situazione occupazionale relativa agli effetti della Legge
stessa.
Per
sensibilizzare e sollevare un problema che finora è stato affrontato con molte
chiacchiere e poco certezze, i Dipendenti della Comunità Montana Valle Susa e
Val Sangone indicono 48 ore di mobilitazione i giorni 30 e 31 ottobre 2012.
La mobilitazione
avverrà con un’iniziativa dal titolo “COMUNITA ’MONTANA A PORTE APERTE” e
consisterà in una presenza costante dei dipendenti 24h presso le Sedi di
Bussoleno e Oulx.
Nelle 48 ore
di apertura resteranno aperti sportelli e accoglienza per chi volesse
solidarizzare, comprendere e conoscere la reale situazione dei territori
montani.
Il giorno 30 ottobre alle ore 15,00 si terrà una
conferenza stampa a cui tutti i giornalisti in indirizzo sono invitati.
Saranno invitati gli assessori regionali Elena
Maccanti e Giovanna Quaglia per un confronto con i dipendenti delle Comunità
Montane piemontesi.
Auspichiamo
che questo primo momento di mobilitazione possa essere foriero di positivi
riscontri.
Ribadiamo il
diritto alla difesa del proprio lavoro.
I Dipendenti
della Comunità Montana Valle Susa e Sangone
Riuniti in
Assemblea il 23.Ottobre.2012
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