sabato 8 maggio 2010

Referendum per l'Acqua Pubblica


Anche la lista "una scelta diversa per il bene di Meana" aderisce con convinzione  a questa iniziativa che vede la raccolta firme in tutta Italia; per il nostro Comune è già possibile firmare presso gli uffici Comunali e fra breve verrà organizzata una raccolta firme sul territorio comunale.


Il 24 aprile parte la raccolta firme in tutta Italia


Il 31 marzo sono stati depositati presso la Corte di Cassazione di Roma i quesiti per i tre referendum che chiedono l’abrogazione di tutte le norme che hanno aperto le porte della gestione dell’acqua ai privati e fatto della risorsa bene comune per eccellenza una merce... Leggi tutto
Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua insieme a numerose realtà sociali e culturali promuove tre referendum abrogativi delle norme che hanno privatizzato l’acqua per rendere possibile qui ed ora la gestione pubblica di questo bene comune. Sosterranno tale iniziativa anche diverse forze politiche.
Uno strumento per dire una volta per tutte:



“Adesso basta. Sull’acqua decidiamo noi!”

Perché si scrive acqua ma si legge democrazia


Sullo stop alle politiche di privatizzazione e sulla necessità di una forte, radicata e diffusa campagna nazionale, un vastissimo fronte in queste settimane si è aggregato al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua: dalle associazioni dei consumatori alle associazioni ambientaliste, dal mondo cattolico e religioso al popolo viola, dai movimenti sociali al mondo sindacale, alle forze politiche.
Tutte e tutti insieme abbiamo deciso di lanciare a partire dal 24 di aprile, una grande campagna di raccolta firme per la promozione di tre quesiti referendari.
- Quesito n. 1: fermare la privatizzazione dell’acqua! (Abrogazione dell’art.23 bis L. 133/08)Leggi tutto
- Quesito n. 2: aprire la strada della ripubblicizzazione (Abrogazione dell’art. 150 del D.lgs 152/06)Leggi tutto
- Quesito n. 3: eliminare i profitti dal bene comune acqua! (Abrogazione di parte del comma 1 dell’art. 154 del D.lgs 152/06).Leggi tutto
Per approfondimenti sulla campagna referendaria cliccare qui

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