mercoledì 20 luglio 2011

Comunità montana e centrodestra

Riportiamo con piacere uno scritto del Presidente della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone Sandro Plano:


Ai miei amici Sindaci di Centrodestra - di Sandro Plano, presidente della comunità montana Valle Susa e Val Sangone
Leggo alcune dichiarazioni di Sindaci “trattativisti” del centrodestra che mi contestano la gestione del problema Tav in Valle di Susa.
E’ noto, e per certi versi comprensibile, che la Val Sangone e l’Alta Valle abbiano maldigerito l’accorpamento delle tre Comunità montane e che cerchino di ritornare al passato.
E’ altrettanto noto che la nostra Coalizione ha presentato un programma, raccolto le firme e vinto le elezioni. Quindi sono pienamente legittimato a rappresentare l’Ente nei suoi atti di governo. Sarà spiacevole per loro ma questa è una regola della democrazia.

Così come io riconosco pienamente il ruolo della Regione Piemonte e del Governo, pur non condividendone la politica, chiedo analogo rispetto. Respingo al mittente l’accusa, ingenerosa, che riporto testualmente: “L’apporto della sua giunta allo sviluppo del territorio è inesistente”. Ritengo che i miei colleghi abbiano lavorato molto e bene nell’interesse di tutti soprattutto in considerazione delle grandissime difficoltà dovute alla fusione e alla drastica riduzione dei finanziamenti.
Abbiamo sviluppato i progetti e i lavori delle precedenti Giunte, ottimizzato risorse, affrontato contenziosi, ridotto il personale e ricercato nuove ipotesi di attività nella forestazione, nel turismo, nel lavoro.
Ci siamo occupati di Statuto, Regolamenti, accordi sindacali, Asili nido, Piscina, trasporto disabili, servizi associati, sportello unico, assetto idrogeologico, funghi, Interreg e decine di altri progetti.
Possono dire che siamo poco visibili, ma affermare che non abbiamo lavorato e falso!

D’altra parte in questa politica nazionale, basata sull’effetto annuncio, conta più l’immagine che la sostanza.

I Sindaci Daniela Ruffino e Gemma Amprino mi contestano l’inattività sull’Agenzia di sviluppo e l’iperattività sul Tav.
Dove vivono? Mi sembrano “Alici” nel paese delle meraviglie.
Non sanno forse che le Agenzie di sviluppo agiscono se ci sono fondi e che la nuova linea ferroviaria è l’argomento che coinvolge e che può travolgere la nostra valle.

Cara Daniela, credi che sia accettabile l’equazione: a te le compensazioni, a noi i cantieri?

Cara Gemma, credi che sia accettabile l’equazione: i cantieri subito, le compensazioni poi? Conosci forse qualche dentista che prima ti toglie il dente e poi ti fa l’anestesia?

Se fossi nei panni di un Sindaco favorevole al Tav, prima di dire sì ci penserei bene e valuterei l’affidabilità di chi decanta meraviglie. Noto che l’arch. Virano promette e l’on. Tremonti non paga.
Siamo alle prese con una crisi economica devastante, una finanziaria di lacrime e sangue e qualcuno crede ancora al miliardo del piano strategico, ai trecento milioni per il trasporto pubblico locale, ai quarantaquattro treni che si fermano a Susa, al fatto che il cantiere più grande d’Europa possa essere compatibile con il turismo e la residenzialità in bassa valle.

Siamo certi che la crisi del turismo sia dovuta ai No Tav piuttosto che al freddo di questa stagione o alla mancanza di soldi?

Si è pronunciato anche l’ineffabile Sindaco di Valgioie, Osvaldo Napoli, Onorevole e Presidente dell’Anci, che vorrebbe farmi pagare le spese legali del ricorso al TAR.
Non c’è problema giacché la somma è ripartita tra i vari Comuni e riguarda spese per i bolli e le notifiche.
Siamo consigliati dagli avvocati che costituiscono la nostra Commissione legale, da Professori universitari ed Esperti della Commissione Tecnica che prestano la loro opera senza fini di lucro.
Caro onorevole, l’indennità del Presidente degli Assessori e dei Consiglieri della Comunità montana ammonta a Zero Euro. Siamo volontari, come gli AIB, l’ANA, le Pro Loco e altre migliaia di persone che si occupano della Società civile piuttosto che occupare poltrone in Società pubbliche, con incarichi ben retribuiti. Il costo della Politica dell’Ente che rappresento, previsto per il 2011, ammonta complessivamente a 9.000 Euro per trasferte e rimborsi ai datori di lavoro.
Evidenzio che in un anno quarantatré consiglieri e la Giunta costano meno della metà di quello che prende un Deputato in un mese!
Caro Onorevole, sarei veramente contento di vederti presentare un disegno di legge a favore dei piccoli Comuni e delle Comunità montane, che costano poco, e un disegno di legge per diminuire lo stipendio della tua Casta che purtroppo costa tanto.

Cordiali saluti.
Sandro Plano

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